🇩🇪 La Foresta Nera: Inverno d’Agosto in sella alla Guzzi V100 Mandello S

Tra miti, montagne e un “Duello” Italo-Tedesco

Si dice che l’inverno sia un momento dell’anno, ma a volte è una destinazione. E per noi, quell’agosto, la destinazione era la Foresta Nera: fredda, tenebrosa e meravigliosamente avvolgente. Il terreno perfetto per mettere alla prova la nostra Moto Guzzi V100 Mandello S, affrontando l’iconico (e a tratti scherzoso) duello con l’armata di BMW 🇩🇪 che qui, diciamocelo, gioca in casa.

Dalle Fiabe ai Castelli sulla strada

Il nostro viaggio è partito da Praga, un’onda lunga di asfalto che ci ha spinti attraverso Norimberga e poi verso Stoccarda, percorrendo la celebre Strada dei Castelli. Ogni curva una fotografia, ogni sosta un tuffo nella storia. Ma l’obiettivo finale era immergersi nel cuore del Baden-Württemberg.

Una volta nella Foresta Nera, l’aria si fa subito fresca e il profumo di pino riempie i caschi. Abbiamo toccato Baden-Baden, regalandoci un meritato relax nel suo centro termale. Ma il vero gioiello che rompe il silenzio della foresta sono le Cascate del Triberg: uno spettacolo d’acqua che merita ogni chilometro percorso. Certo, tra una meraviglia e l’altra, la guida in Germania richiede massima attenzione: autovelox e “zone 30” sono in agguato!

Gomme a Terra

Quando l’avventura chiama imprevisto

L’ingegneria e il piacere di guida della Mandello S erano al top, fino a quando, purtroppo, la tecnologia ci ha dato un brusco promemoria. Il sensore di pressione posteriore ha iniziato ad urlare: allarme foratura 🚨. In quel momento, la Foresta Nera non era solo tenebrosa, ma anche un po’ ostile.

​Una sosta d’emergenza in un gommista locale ci ha permesso di tirare avanti con una riparazione provvisoria, ma il giorno dopo, il problema andava risolto in modo definitivo.

​Ironia della sorte, il 15 agosto, il centro assistenza Moto Guzzi più vicino era chiuso. L’unica speranza? Poco più avanti, una splendida concessionaria e officina BMW Motorrad.

E qui arriva il bello del “duello” tra Moto Guzzi 🇮🇹 e BMW 🇩🇪 che avevo menzionato. Nonostante fossimo a Ferragosto e in sella alla “rivale”, l’officina tedesca ci ha accolto. Hanno capito la situazione e, con una professionalità impeccabile, ci hanno sostituito lo pneumatico danneggiato con uno nuovo.

La rivalità tra marchi è sana e divertente, ma il vero spirito motociclistico trionfa sempre sulla bandiera. Un ringraziamento sincero ai ragazzi di BMW per averci rimesso in sella.

La mente attiva e il fresco d’agosto

​L’avventura, dopotutto, è anche questo: affrontare l’imprevisto, ingegnarsi e risolvere i problemi. È una ginnastica per la mente che, in moto, è sempre attiva e pronta.

​Chiusa la parentesi disavventura, non ci restava che goderci gli ultimi chilometri di questa foresta leggendaria. Se c’è un motivo per scegliere la Foresta Nera ad agosto, oltre ai paesaggi e ai miti, è il suo piacevole, inaspettato fresco. Un vero sollievo nel cuore dell’estate.

​La nostra Moto Guzzi V100 Mandello S ha affrontato strade veloci, tornanti e l’imprevisto, dimostrando di essere una compagna di viaggio all’altezza di ogni sfida.

E voi? Qual è stata la vostra ultima disavventura on the road che vi ha costretti ad ingegnarvi? Fatemelo sapere nei commenti!